Ao’ carissimi! 😄 Come promesso la settimana scorsa (recuperate l’articolo qui), dopo avervi raccontato l’epica storia dei nostri amati carciofi (e del viaggetto che hanno fatto!), oggi è arrivato il momento de parlà dei veri protagonisti della tavola romana: i carciofi alla giudia e quelli alla romana!
Ma attenzione, non stiamo parlando de carciofi qualsiasi… stiamo parlando dei cimaroli! 🌟
I cimaroli: i principi tra i carciofi
Ve ricordate quando da piccoli litigavate per chi se prendeva il pezzo più grosso della torta? Ecco, nella famiglia dei carciofi succede la stessa cosa co’ i cimaroli. Sono quelli che nascono sui rami principali, quelli apicali che se la tirano un po’ perché sanno de esse i più pregiati della campagna romana.
Da ogni ramo se ne coglie soltanto uno – eh sì, proprio come i figli unici! – e questo li rende più grossi, più teneri e soprattutto più saporiti dei loro fratellini laterali. Insomma, sono i veri “primi della classe” del mondo dei carciofi! 😂
I carciofi alla giudia: quando il ghetto fece una magia 🎭
E qui, cari amici, inizia una storia che sa proprio de Roma autentica! I carciofi alla giudia devono il loro nome alla comunità ebraica del ghetto romano, discendenti di quei primi ebrei che si stabilirono sulle rive del Tevere fin dall’epoca classica. Ma sapete cosa c’è de più bello? Che furono proprio le donne ebree a mette le mani in pasta (o meglio, nell’olio!) e a inventà delle varianti alla ricetta romana tradizionale che fecero impazzì tutti! Il risultato fu talmente straordinario che Roma gli diede la cittadinanza onoraria, anche se nel nome mantenne sempre il riferimento alla comunità ebraica – rispetto dove rispetto è dovuto! 💪
Come diceva er poeta Luciano Folgore:
Questi sono i carciofi alla giudia dal torso snello e dal sapor gustoso,
chiamati in romanesco “sciccheria”,
rasserenano il matto ed il goloso,
dan lustro e vanto alla gastronomia,
riconcilian la sposa con lo sposo,
ammansiscon la suocera più arpia
e a pranzo, a cena, in casa e all’osteria
oro croccante, amor d’ogni goloso,
questi sono i carciofi alla giudia.
E che sciccheria, ragazzi! Questi carciofi dorati e croccanti sono diventati l’oro della cucina romana, capaci de fa riconciliare pure le coppie più bisticcione! 😉
I carciofi alla romana: la dolcezza della tradizione 🌿
Dall’altra parte del ring gastronomico abbiamo i carciofi alla romana, che rappresentano l’anima più dolce e delicata della nostra tradizione culinaria. Questi vengono preparati con un trito profumatissimo de aglio ed erbette che gli dà un sapore unico, inconfondibile. La particolarità? Vengono cotti lentamente in un bagno d’olio e acqua, in quei tegami de terracotta che le nonne romane tramandavano de generazione in generazione. Il risultato è un carciofo morbidissimo, che se scioglie in bocca e che è buono sia caldo che freddo – tanto che spesso lo trovate tra gli antipasti nei migliori ristoranti romani!
Le due anime della romanità 🏛️
Ecco la bellezza della cucina romana: riesce a esprimere due anime completamente diverse con lo stesso ingrediente! Da una parte i carciofi alla giudia, croccanti e dorati come il sole che tramonta dietro San Pietro, dall’altra quelli alla romana, delicati e profumati come una passeggiata a Villa Borghese in primavera. Entrambe le ricette raccontano la storia di una città che ha sempre saputo accogliere e far sue le influenze de tutto il mondo, trasformandole in qualcosa de unico e inimitabile. Il ghetto ebraico e la Roma papale, due mondi che sulla tavola si sono incontrati e hanno creato della pura magia! ✨
La stagionalità: il segreto dell’autenticità 📅
Mo’ ve dimo una cosa importante: noi qui al ristorante rispettiamo la stagionalità come se fosse un comandamento! I carciofi hanno la loro stagione (tipo da marzo a maggio) e solo in quel periodo li potete magnà nella loro forma più autentica. Perché? Perché i veri cimaroli, quelli che nascono sui rami principali, hanno bisogno del clima giusto per sviluppare quel sapore unico che li distingue da tutti gli altri. È come aspettà l’amore vero: quando arriva, capisci subito che ne valeva la pena! 💕
Una promessa per la prossima stagione 🤝
Ora che siamo a giugno, i carciofi hanno finito il loro ciclo, ma noi stiamo già preparando il terreno per la prossima stagione. Quando sarà periodo, qui al ristorante potrete assaggiare entrambe le versioni preparate secondo la tradizione più autentica: i carciofi alla giudia croccanti come non li avete mai sentiti, e quelli alla romana che se sciolgono in bocca come una carezza.
Allora, che ne dite? Quando tornerà la stagione dei carciofi (ma pure prima eh, che la robba non manca!), venite a trovarci! Nel frattempo, se volete rivivere i sapori dell’antica Roma, nel nostro menu trovate tante altre specialità che vi faranno viaggiare nel tempo. Perché la tradizione non va mai in vacanza! 😉Vi aspettiamo a cuore aperto! ❤️
Staff de A La Romana